Atlante di Andrea Benincasa

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L’Atlante di Andrea Benincasa può essere considerato una delle ultime grandi opere prima dell’avvento della “nuova cartografia” quale conseguenza dell’epoca delle esplorazioni. I viaggi di esplorazione dei portoghesi lungo la costa occidentale africana erano iniziati nella generazione precedente, ma a causa della politica di segretezza applicata alle mappe, le nuove scoperte riportate in esse non furono disponibili fino alla fine del XV secolo.

L’Atlante di Andrea Benincasa può essere ritenuto un vero e proprio tesoro cartografico per l’accuratezza del disegno e la rilegatura con copertina in pelle marrone lavorata con eleganza.

Il libro contiene cinque carte e mappe di grandi dimensioni: 29 x 41 centimetri. Fornisce inoltre numerosi particolari nel formato tipico degli atlanti di presentazione del XV secolo.

L’Atlante originale è conservato presso la Biblioteca dell’Università di Ginevra

Cinque carte di 29 x 41 cm

Carta speciale in pergamena invecchiata

Fogli assemblati, piegati e rilegati a mano

Rilegatura in pelle su legno

Volume di studio con l’analisi dell’atlante e le fasi di restauro

Presentato in un’elegante custodia

Tiratura unica di 995 esemplari, numerati e certificati mediante atto notarile