Pianta di Toledo di José Arroyo Palomeque

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Una delle rappresentazioni urbane più antiche e precise delle strade di Toledo, dei suoi edifici e monumenti, vista da sud. Dipinta intorno al 1720 da questo direttore dei lavori, vi sono rappresentati i siti più emblematici della città imperiale: chiese, conventi, ospedali e ponti, ma anche la Casa de Comedias, l’artificio di Juanelo, il braciere della Vega in cui venivano arsi i condannati dall’Inquisizione e persino il “clavicote”, sorta di gabbia dove si esponevano i corpi senza vita recuperati dalla confraternita della Santa Caridad.

È decorata in modo quasi naïf, con un repertorio eclettico di angioletti, indigeni, leoni, emblemi e stemmi che alludono a Toledo e ne lodano l’immagine di antica Urbs Regia e Sede Primaziale delle Spagne.

Probabilmente apparteneva alla collezione Borbone-Lorenzana o a qualche convento espropriato nel XIX secolo ed è attualmente conservata presso la Biblioteca di Castiglia-La Mancia.

Originale conservato presso la Biblioteca di Castiglia-La Mancia

Formato dell’opera: 62 x 53,5 cm

Tiratura unica di 995 esemplari, numerati e certificati mediante atto notarile