Raffaello, un pittore geniale che morì prematuramente all'età di 37 anni a causa di una vita tormentata segnata da alcol, demenza e vizi di ogni tipo, curiosamente nacque e morì lo stesso giorno dello stesso mese, il 6 aprile di anni diversi, che in entrambi i casi coincise con il Venerdì Santo.

La vita di Raffaello è avvolta da misteri, incertezze ed illazioni in cui è difficile discernere ciò che è realmente accaduto da ciò che è stato inventato.

Quel che è certo è che iniziò la propria attività artistica nella bottega del padre Giovanni dove prese confidenza con gli strumenti del mestiere.

Fondamentalmente la sua arte si concentra su tematiche di natura sacra al servizio della Chiesa e su tematiche profane ispirate alla mitologia classica.

C'è unanimità, tra gli studiosi e i critici d'arte, nel considerare Raffaello Sanzio, un vero genio della pittura, un artista che ha rappresentato al meglio la perfezione del classicismo.

Senza cadere in alcun tipo di esagerazione, si può dire che Raffaello Sanzio sia stato il pittore più influente nella storia e nell'evoluzione della pittura europea dalla metà del Cinquecento fino all'ultima parte del XIX secolo.

L'artista Lydia Gordillo è la creatrice delle stampe che hanno catturato la tecnica ed i dettagli dell’arte di Raffaello e che, insieme a Ramón Sánchez González, autore dei testi, hanno fatto sì che potessimo offrirvi quest’opera spettacolare. El Taller de Estampación y Edición Litográfica M. E. Santiso è il laboratorio che si è occupato della tiratura, stampando delle belle incisioni.